L'Article Marketing è diventato ormai un fenomeno di massa, sdoganato dall'elite digitale ed esteso alla massa sotto lo slogan "Più link per tutti".
In pochi mesi sono spuntati numerosi servizi di raccolta, gestione e distribuzione dei contenuti, imperniati però più sull'aspetto materiale (contenuti ratis) che su quello di marketing/visibilità.
Risultato?
Assolutamente disastroso sia per chi i contenuti vorrebbe diffonderli e sia per chi i contenuti vorrebber pubblicarli, tanto da rendere assolutamente inutili gli attuali servizi che, all'attuale stato delle cose, assomigliano più a discariche digitali; accozaglie inutili di testi che qualcuno osa anche chiamare contenuti...
Fare Article Marketing in chiave Seo può essere davvero molto utile per acquisire buoni link (abbastanza raramente) e un pò di traffico (molto più spesso).
Se fatto bene si intende.
Di tutti i servizi in lingua italiana visti fin'ora posso dirvi che non esiste ad oggi una piattaforma utile allo scopo. Meglio quindi fare da soli, almeno per ora.
Quali sono i punti principali dell'article marketing in chiave seo?
1) Qualità dei Contenuti;
2) Unicità dei Contenuti;
3) Link inseriti nei Contenuto;
1) Qualità dei Contenuti => Siti Migliori => Link Migliori
Come sappiamo tutti, la questione della Link Popularity dipende più dalla qualità dei link che dalla quantità, almeno fino ad un certo livello, oltre il quale entra in gioco anche il fattore numerico.
Appare evidente, quindi, che 3 link buoni siano decisamente migliori di decine e decine di link di scarso valore, inseriti magari in splog, siti spamm e siti prossimi ad essere soppressi.
Perchè disporre di contenuti di buona qualità?
Per una ragione molto semplice. Offrendo contenuti di buona qualità avremo la possibilità di poter puntare a siti di maggiore importanza, capaci quindi di trasferire sulle nostre pagine un potenziale di LP maggiore.
2) Unicità dei Contenuti
Chi gestisce una rivista online, un sito web o un blog e dispone di un minimo di conoscenze in materia Motori di Ricerca, sa che pubblicare contenuti identici in più pagine equivale a non pubblicare niente, almeno per quanto riguarda Google.
Di conseguenza, disporre di link da pagine escluse da Google o riposte in zone particolari (risultati supplementari, risultato omessi, ecc) è come non averli.
In questo caso potremmo realizzare delle versioni diverse di un singolo contenuto, in modo da proporlo ai vari partner come documento univoco.
Se dobbiamo scrivere un contenuto riguardo al nostro tosaerba, potremmo per esempio scrivere un articolo enfatizzando il design; un secondo articolo enfatizzando le caratteristiche tecniche, ecc ecc.
3) Link inseriti nel contenuto.
I link inseriti nel contenuto sono l'unica parte Seo di tutta l'operazione di Article Marketing.
Sbagliare proprio in questo punto fondamentale vorrebbe dire dimezzare o annullare inutilmente i risultati del nostro lavoro.
I link, generalmente da 2 a 4 link, non devono puntare tutti al solo dominio o alla stessa pagina ma conviene linkare le 3-4 pagine più importanti del
nostro sito, in modo quindi da portare potenziale LP direttamente all'interno del sito, evitando problemi di dispersione, degrado, ecc ecc.
Come si realizza un link efficace?
Per realizzare un link efficace in chiave Motori di Ricerca, dobbiamo fare attenzione ad alcuni aspetti:
1) Keyword associata al Link, ovvero la parte visibile del link ( tanto per intenderci KEYWORD) che andrebbe diversificata quando possibile;
2) Formato di url, anche se su questo non esistono prove concrete su quale formato sia più efficace... comunque personalmente utilizzo generalmente il seguente formato:
https://www.dominio.com/ oppure https://www.dominio.com/cartella-interna/.
3) Contenuto in prossimità dei link.
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.