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Concordo con tutto quello che riporti nel tuo articolo. credo che il flash sia stato uno dei grandi mali del web. quando sono i grandi brand a farne utilizzo, i piccoli clienti si sentono autorizzari a sostenere che sia necessariamente quella la via da seguire. se l'hanno fatto loro perchè non dovremmo farlo noi? chi sei tu per dirci che non è un buon modo di intendere il web? se poi tramite un progetto web si aspiri o il cuore di ciò che si fa, è vendere online, il flash continuo a sostenere che è un autentico suicidio!
RispondiIl fatto più sorprendente è che utilizzino il flash per le landing page dei link sponsorizzati. per esempio la ricerca su google nike store italia porta ad un sito dove non si effettuano acquisti. ma quale altro obiettivo può avere di chi cerca nike store italia?
e quale ragione può giustificare il costo di un link a pagamento? in genere a questa domanda si risponde con un volume di vendite almeno sufficienti a ripagare il costo dei click.
chi gestisce i siti italiani della nike ha un problema molto più serio che non quello di utilizzare pesantemente il flash: mancano di una strategia web, si direbbe che non abbiano obiettivi e non misurino niente di quello che accade sul sito. ho visto questo succedere in molte organizzazioni, soprattutto in quelle grandi, che non hanno problemi di budget: nessuno chiede conto dei costi del sito né si aspettano di ricevere profitti dal web.
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Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.