Nonostante l'algoritmo di Google sia cambiato ormai da mesi e mesi, e moltissimi siti abbiano subito già pesanti penalizzazioni, per non parlare delle decine di siti bannati segnalati un pò su tutti i forum, qualcuno ha pensato bene di mandare al suicidio telematico il sito del ventaglio.com utilizzando come strumento di promozione quanto di più sbagliato e assurdo si potesse utilizzare.
Dominio: Ventaglio.com
Data di decesso: 19-01-2006
Note sul proprietario: Società quotata in borsa, 2 compagnie aeree partecipate.
(Note: Clicca sulla foto per spassartela a tutto schermo)
Come possiamo vedere da una normale ricerca in Yahoo (site:ventaglio.com per chi non lo sapesse), il sito ventaglio.com disponeva di numerosi terzi livelli utilizzati per la promozione, contenenti le pagine utilizzate per il posizionamento nei motori di ricerca.
La composizione dei terzi livelli a grandi linee riflette una sorta di raggruppamento delle keyworda da promuovere sui motori di ricerca. I terzi livelli erano poi promossi direttamente dal sito madre mediante link diretti.
Come pos
siamo notare invece in questa foto, le pagine utilizzate per la promozione erano semplicemente doorway page, di quelle della peggiore specie, tecniche ormai morte e sepolte già da oltre un anno, non utilizzate nemmeno dai principianti alle prime armi che, tutto sommato, leggendo di qua e di là qualcosa ogni tanto capiscono.
Sicuramente da un'azienda di un certo tipo che vanta prestigiosi clienti e particolari doti nel settore, questi errori cosi grossolani e cosi pesanti fanno capire davvero molto cose su chi lavora e su chi, forse, dovrebbe verificare il lavoro e ancor meglio dare le linee guida al team di lavoro.
Questa foto è una schermata del codice sorgente della pagina. Semplicemente spettacolare.
Possiamo notare immediatamente l'enorme quantità di codice presente in una pagina che visivamente appare vuota...
Da notare il simpatico codice a.js... quali arcani e incredibili segreti SEO conterrà mai quel misterioso file?
[ironic mode] Con immenso stupore [/ironic mode] si scopre che il contenuto di questo misterioso file non è altro che un semplice redirect browser, tecnica usata anche dal sottoscritto forse tra la fine del 2002 e i primi mesi del 2003, quando Google ancora non era in grado tramite bot Mozilla di leggere il contenuto javascript/vbscript o altri linguaggi di scripting.
Mah... non sarò certo un super esperto commerciale, ma pensare che una società quotata in borsa sia riuscita a farsi bannare spendendo qualcosa come 70-80.000 euro per il posizionamento organico è sicuramente un'impresa da grande società... ancora un volta un lavoro made in Italy.
Si vede che qualcuno non ha seguito molto bene i vari congressi SES che di volta in volta vengono organizzati nel mondo :) .Tanto per la cronaca, ad Aprile sarà la volta di Milano, prima tappa in Italia di questo evento dedicato al marketing veicolato mediante i motori di ricerca.
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.