I Link, per chi deve promuovere un sito web, rappresentano il problema quotidiano più ostico da gestire considerando che da una parte rappresentano una delle componenti Seo più importanti e dall'altra, ovviamente, non sono quasi mai disponibili nella quantità necessaria.
Come ben sappiamo, il continuo perfezionamento da parte di Google delle metriche di posizionamento, ha individuato nei link esterni uno dei parametri più difficili da modificare artificialmente.
Mentre testi, title e ottimizzazioni on-page sono tutto sommato facilmente gestibili anche da un neofita, i link rappresentano un vero problema anche per i Seo più navigati e in alcuni settori, come quello turistico, rappresentano un vero e proprio sbarramento di ingresso per nuovi siti web.
Se l'argomento non fosse già abbastanza complesso, Google ha pensato bene di rincarare la dose, modificando il valore dei link in base a differenti aspetti che possiamo cosi riassumere:
1) Similarità di contenuto della pagina (già applicato da tempo);
2) Modalità e tipologia di relazione tra Sito A => Sito B (già applicato da tempo)
3) Posizione del link nella pagina (in applicazione)
4) Testo prima e dopo il link;
Il punto 1 e 2 sono controlli applicati da tempo e già piuttosto noti e consistono in un teorico punteggio dato dalla similarità di contenuto dalla pagina di partenza a quella di destinazione e dal tipo di link utilizzato (esempio: da homepage a homepage, oppure da pagina interna a pagina interna).
Se comunque i punti 1 e 2 sono facilmente aggirabili con semplici stratagemmi, i punti 3 e 4 rappresentano spesso un bel problema da risolvere.
Da test effettuati, ho potuto facilmente constatare i seguenti risultati:
1) Il sistema riduce il valore del link solo sui link verso l'esterno e non sembra colpire i link interni al sito, ovvero link verso pagine interne al sito. Questo vuol dire che pagine "landing" posizionate nel footer non subiscono penalizzazioni dirette.
2) I link che ottengono maggior valore sono link posizionati dentro un contenuto specifico a tema con il link stesso.
Il test è stato il seguente:
Da un sito web, a scarso pagerank, ho linkato 2 differenti siti web appena registrati ed equivalenti per capacità di posizionamento utilizzando ovviamente la stessa keyword. La pagina linkata da homepage (teoricamente a miglior potenziale) non ha ottenuto particolari benefici; la seconda pagina linkata da un link in una pagina interna di I livello ha portato un posizionamento stabile nei primi 5 risultati.
La parola chiave in questione era ad alta competitività sul settore turistico.
Il testo è stato ripetuto 7 volte per un totale di 3 mesi e 14 domini coinvolti e tutte le volte ha vinto la pagina linkata da un post piuttosto che il link dal "blogroll".
3) I link posizionati sul footer vengono spesso ignorati a meno che non vengano inseriti contenuti ad hoc attorno al link stesso.
In questo caso ho applicato il test inizialmente linkando alcuni siti web semplicemente dal footer e annotando i relativi posizionamenti per 30 gg.
Terminato questo periodo, ho applicato dei contenuti attorno a questi link valutando poi le modifiche di posizionamento raggiunto. 4 volte su 5, la modifica di contenuto ha dato notevoli risultati in termini di posizionamento.
4) Il link, che come sappiamo funge da vettore di contenuto, assorbe il testo prima e dopo tale link e ci consente di poter posizionare una pagina anche per un testo non presente nella stessa.
Il test, effettuato su pagine non linkate da nessun'altra pagina, ha permesso di verificare il posizionamento delle pagine linkate non per la anchor text utilizzata ma esclusivamente per il contenuto situato subito prima o dopo il link.
I test hanno dato risultati interessanti, con diverse parole posizionate anche se non presenti sul link o nella pagina di destinazione.
5) I link generati da homepage verso homepage vengono spesso penalizzati mentre l'effetto migliore si ottiene tra link da pagina interna verso homepage.
6) Pagine interne linkate esclusivamente dal footer vengono spesso filtrate nei siti a scarso valore di Pageran (o LP)
7) Linkare siti autorevoli non porta alcun beneficio reale.
8) Un contenuto duplicato, una volta associato al contenuto originario, ne trasferisce valore in termini di posizionamento
9) La tecnica del link bombing, per quanto si dica il contrario, funziona ancora.
Per altri dettagli nei prossimi post appena terminata la fase di test completa!
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.